venerdì 13 maggio 2011

TRADIMENTO E LIBERTA'

Chiunque percorra  la strada  che porta  alla totalità non può sfuggire  a quella  caratteristica sospensione  che è rappresentata dalla crocefissione.
Jung

venerdì 25 marzo 2011


       ANIMA
Il concetto di Anima, è stato interpretato o meglio il suo significato, è il principio vitale degli esseri viventi, parte integrante del corpo immortale e immutabile, sede dei nostri sentimenti, sede degli oggetti ecc.
Sede tra il cuore e la mente ,poi le religioni hanno approfondito  di più. Non a caso tutte le religioni iniziano con il conosci te stesso , e qui  ci stanno a indicare  di scendere nella nostra interiorità. Rispetto profondamente le religioni che condividono il mio pensiero sul divino, l’uso e l’abuso fatto sul non pensare ma solo la condanna di essere peccatori mi ha portato nei sentieri della ricerca interiore.
Tanto è vero che oggi non riesco  a definire cosa sia  l’errore e cosa sia la virtù , è un tema  molto complesso e profondo ,o vero ci sono stati imposti dei valori  e dei modelli di vita che hanno modificato il nostro modo di pensare di esprimere quel patrimonio interiore che abbiamo e che  non ci  permette di edificare la propria  individualità ,tanto è vero  che le persone che incontro per strada hanno lo sguardo rivolto sempre verso il basso e mai a  testa alta,chiusi  nelle corazze dell’io ,prigionieri della ragione  ,tanto è vero che nessuno sbaglia mai.
Ma   fare anima percepirla  è mettere  il proprio cuore  in una visione  fluida  e di rivolgersi agli estremi opposti  del tutto . Fare anima  è dedicarsi  a vivificare e a conoscere le cose  inanimate  e materiali  quindi divenire.
 Certo  che abbiamo ricevuto  ,anzi non siamo stati educati  ,ci sono state date poche informazioni dei grandi pensatori che avevano capito e percepito le sensazioni oltre  la sensorialità .per esempio il pensiero del cuore visionario .
In questi giorni alla Sorbona di Parigi, città illuminata, la filosofa e psicoanalista, Juila kristeva, sta presentando il suo libro che parla dell’abbandono, a non temere se si esca dal cortile dei vecchi valori cui siamo affezionati solo perché ci hanno resi sicuri e insoddisfatti di chi siamo ma di affrontare la comprensione prima di noi stessi e rivolgere tenerezza verso gli ultimi, ad esempio ai viandanti, la conoscenza è troppo poca ma l’anima è un universo di energie per affrontare il viaggio dentro di noi.
Il viandante
 

domenica 30 gennaio 2011

una necessaria follia

“Solo  quando ,occasionalmente ,sorgono vaghi sentimenti  di nostalgia ,la nostra anima si desta a muoversi  in direzioni delle sue origini”
E ‘ un concetto molto complesso ,teologica e filosofia cercano nei loro fondamenti di dare una la risposta. Io so che ci sono   tante strade che ci portano….,nel quotidiano,è molto facile vivere rifugiandosi nel mezzo della sopravvivenza  e nell’appagamento fisico ,negando se stessi e quello che ci circonda
Il viandante

sabato 22 gennaio 2011

l'ombra del tempo

L’ombra del tempo e il segreto delle cose

L’ombra della terra è più
vasta dello spazio,oltrepassa
il pallore  lunare e cattura
al sole un fascio di raggi
quale altro mietitore
agirebbe con  questa
sovrabbondanza  di luce
il miracolo è l’ombra
di cui siamo materia
non il sole che brilla s
senza  sapere come il tempo
ci passa attraverso
elena petrassi



domenica 16 gennaio 2011

 Questo  nostro legame…


 questo  nostro legame
mi ha fatto crescere
son lontani i giorni
della disperazione
il gufo sulla  spalla
bandisce  l’incertezza


non  potrei vaneggiare
felicità più grande
del  sapermi amato


quasi  non so  credere
che i sogni  più folli
possano attuarsi

non mi muovo
ho paura
di svegliarmi
un di  altro




Arturo  Schwarz
  A spasso con spionza ,breton e trotsky

martedì 28 dicembre 2010

l'amore conduce ad anima

L’amore conduce ad anima.
La missione  più importante che ci è affidata è cercare la persona che ci assomiglia. Non è un utopia   ,l’altra metà esiste  realmente in un ‘altra parte  del mondo oppure vicino a noi . Sta a noi cercarla scoprila, anche perché la missione che  ci tocca compiere e di  dare seguito all’evoluzione della specie. Quell’altra metà  esiste realmente non è un “prodotto” del nostro immaginario,l’incontro con questa persona è come incontrare l’altra meta che ci appartiene.
L’esistenza di un energia complimentare è una realtà,l’amore, quante volte abbiamo avvertito il senso di vuoto la mancanza di qualcosa. E’ la  nostra anima che ci segnala che abbiamo bisogno di unirci all’altra metà un bisogno per  poter utilizzare meglio tutta la nostra forza  che abbiamo avuto  fin dalla nostra creazione. Ricongiungersi  all’altra metà significa ricongiungersi all’uno quando un solo essere era felicità e armonia.  Diviso quell’essere in due ,ognuno è costretto a corre  e rincorre la metà   che gli appartiene. Quindi  ritrovare l’anima  gemella  si  ricongiunge all’uno  primordiale
Il solo senso della nostra vita è amore ,quindi amore è vita e amore conduce ad anima  tutto nell’uno.
False morali ,false dottrine ,sensi di colpa e moralismo hanno sempre ostacolato la libera manifestazione dei nostri sentimenti delle nostre passioni.
Quindi  l’amore è la solo cosa certa  ,misteriosa  struggente  delirante  espressione del cuore  di candide  sospiri di delizia ,questo è il compito che  ci è toccato in sorte  la realtà è solo un illusione che ci opprime senza se e senza ma ,cancella la nostra missione.


giovedì 16 dicembre 2010

.l'utimo respiro

…..vicino alla fine

Fango con fango
cuore con cuore
uniti da unico
dolore

soffi speranze e sospiri
di esserti vicino
alleviare le tue ferite
era il compito del mio destino

quell’urlo di dolore
in te mi ha sospirato amore
abbracciando i tuoi drammi
le tue angosce
per donarti l’arcobaleno della vita
tu lo meritavi
atroce deliranti irrequieti
incubi
si abbattevano sul tuo dolore
che volevo che fosse
libertà del mio cuore

ormai aspetto le tenebre
l’ora buia di uno che non ha visto mai
la luce
tu angelo focolare dell’anima mia
tu ritorno della primavera

piccola fiamma accesa
come una pianta di alloro
come una grande dea
sei la mia fiamma eterna
  mi acceco  l’infame dolore
volevo liberami dall’eterno carcere dell’oppressione.
cercando in te l’amore
ma ti donai dolore
perdono….. perdono…….. perdono…………perdono
volevo darti amore
non era mia intenzione
feriti
spero che cali presto
il sipario
sul mio cuore innocuo
ma non infame
ma non degno di questo
reame
solo e indifeso spero
in un dio
che lo possa donare a un cuore superiore
come il tuo
…avanti………avanti……avanti
porte delle Ade


cedo le mie ali
le mie emozioni i miei sentimenti
disprezzati e repressi
a chi non ha mai avuto  rispetto
insieme a tanti rispetti negati…….
Avanti Ade







… vi lascio
rosario