venerdì 25 marzo 2011


       ANIMA
Il concetto di Anima, è stato interpretato o meglio il suo significato, è il principio vitale degli esseri viventi, parte integrante del corpo immortale e immutabile, sede dei nostri sentimenti, sede degli oggetti ecc.
Sede tra il cuore e la mente ,poi le religioni hanno approfondito  di più. Non a caso tutte le religioni iniziano con il conosci te stesso , e qui  ci stanno a indicare  di scendere nella nostra interiorità. Rispetto profondamente le religioni che condividono il mio pensiero sul divino, l’uso e l’abuso fatto sul non pensare ma solo la condanna di essere peccatori mi ha portato nei sentieri della ricerca interiore.
Tanto è vero che oggi non riesco  a definire cosa sia  l’errore e cosa sia la virtù , è un tema  molto complesso e profondo ,o vero ci sono stati imposti dei valori  e dei modelli di vita che hanno modificato il nostro modo di pensare di esprimere quel patrimonio interiore che abbiamo e che  non ci  permette di edificare la propria  individualità ,tanto è vero  che le persone che incontro per strada hanno lo sguardo rivolto sempre verso il basso e mai a  testa alta,chiusi  nelle corazze dell’io ,prigionieri della ragione  ,tanto è vero che nessuno sbaglia mai.
Ma   fare anima percepirla  è mettere  il proprio cuore  in una visione  fluida  e di rivolgersi agli estremi opposti  del tutto . Fare anima  è dedicarsi  a vivificare e a conoscere le cose  inanimate  e materiali  quindi divenire.
 Certo  che abbiamo ricevuto  ,anzi non siamo stati educati  ,ci sono state date poche informazioni dei grandi pensatori che avevano capito e percepito le sensazioni oltre  la sensorialità .per esempio il pensiero del cuore visionario .
In questi giorni alla Sorbona di Parigi, città illuminata, la filosofa e psicoanalista, Juila kristeva, sta presentando il suo libro che parla dell’abbandono, a non temere se si esca dal cortile dei vecchi valori cui siamo affezionati solo perché ci hanno resi sicuri e insoddisfatti di chi siamo ma di affrontare la comprensione prima di noi stessi e rivolgere tenerezza verso gli ultimi, ad esempio ai viandanti, la conoscenza è troppo poca ma l’anima è un universo di energie per affrontare il viaggio dentro di noi.
Il viandante
 

1 commento:

  1. Rosà..che belli questi tuoi scritti, arrivano perchè anche se profondi descrivi in modo semplice...ma lo sai che scopro solo adesso che hai dei blog.
    Un abbraccio a te

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